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Programmazione attuale
A CIASCUNO IL SUO 2015-2016 - Rassegna d`autore sul cinema invisibile
Gary Hook: Jack O`Connell
Sergente Leslie Lewis: Paul Anderson
Eamon: Richard Dormer
Capitano Sandy Browning: Sean Harris
Paul Haggerty: Martin McCann
Brigid: Charlie Murphy
Tenente Armitage: Sam Reid
Boyle: David Wilmot
Reclute dell`esercito inglese in missione a Belfast. Durante la perquisizione di una casa sospetta i soldati vengono aggrediti dalla folla: è il caos, due uomini sono uccisi, il protagonista si trova solo in territorio ostile. Braccato, abbandona gli abiti militari e si fa aiutare da un ragazzino lealista. Ma è solo l`inizio: perché sulla testa dello smarrito giovane si svolgono incroci imprevedibili, doppi giochi e alleanze tra l`Ira, le fazioni estremiste, i paramilitari lealisti, l`esercito inglese e la sua sezione che opera sotto copertura. Gli amici e i nemici non sono quelli che ci si immagina, e nel caos convulso, mentre cerca di mettersi in salvo, al soldatino britannico è sempre più difficile capire il proprio posto.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2014
Nazione: Gran Bretagna
Distribuzione: Good Films
Durata: 99 min
Data uscita in Italia: 09 luglio 2015
Genere: drammatico
CINEFORUM
Ciccio Mira
Salvatore De Castro
Vittorio Ricciardi
Tatti Sanguineti
Salvatore Ficarra
Valentino Picone
Tatti Sanguineti arriva a Palermo per ricostruire la vicenda dell’ultima opera mai terminata di Franco Maresco: un film che avrebbe voluto raccontare il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia attraverso le disavventure dell’impresario di cantanti neomelodici Ciccio Mira - imperterrito sostenitore di Berlusconi e nostalgico della mafia di un tempo - e dei due artisti della sua “scuderia”, Erik e Vittorio Ricciardi, che toccano il successo con la canzone Vorrei conoscere Berlusconi. Maresco sovrappone figure (Sanguineti, Mira, cantanti neomelodici, giornalisti locali, Dell’Utri, pentiti di mafia) e contesti (esibizioni al quartiere Brancaccio, trasmissioni televisive, materiale d’archivio, video di matrimoni), dando vita ad una creatura multiforme, che sprigiona echi wellesiani e donchisciotteschi. Un esplosivo mix in cui finiscono per coabitare gli spettri di trattative tra poteri forti e i “mostri” che Maresco non ha mai smesso di inseguire, filmare come oggetto di ricerca antropologica, viscerale, simulacro di realtà. Freaks - spiega Sanguineti - senza i quali Maresco finirebbe per sentirsi solo e, forse proprio per questo, “il film non lo finirà mai”. Forse, o forse no. Perché Belluscone ricomincia a costruirsi sul suo stesso fallimento, alimentandosi come un blob, alternando l’inchiesta sulle connessioni tra il “Principe di Villagrazia” Bontate e Berlusconi alla ricerca “sul territorio”, provando a rintracciare nei luoghi, nel tessuto sociale, il perché di dinamiche apparentemente incomprensibili, come quelle che collegano alcuni cantanti neomelodici alla mafia o a inneggiare per Berlusconi. Un film-fantasma, oggetto non identificabile, non catalogabile, non-finito. Che squarcia Venezia71 e i suoi Orizzonti.
fonte web: www.cinematografo.it
Regia, Montaggio, Soggetto e Sceneggiatura: Franco Maresco
Fotografia:Luca Bigazzi
Anno: 2014
Nazione: Italia
Distribuzione: Parthénos
Produzione: Ila Palma
Durata: 95 min
Data uscita in Italia: 04 settembre 2014
Genere: grottesco
FILM DI APERTURA del CINEFORUM A CIASCUNO IL SUO 2015-2016 - RASSEGNA D`AUTORE SUL CINEMA INVISIBILE
Robert: Igor Samobor
Zdenka: Natasa Barbara Gracner
Sasa: Tjasa Zeleznik
Nusa: Masa Derganc
Matiaz: Robert Prebil
Luka: Voranc Boh
Tadej: Jan Zupancic
Sabina: Dasa Cupevski
Slovenia, oggi. Un liceo come tanti. Una classe come tante. Una quotidianità come tante. Ma è davvero tutto così ordinario, così regolare? È davvero tutto così tranquillo, sotto la patina di normalità? Basta l’arrivo del nuovo professore, il durissimo Robert, per innescare un violento corto circuito didattico e umano, poco dopo la tragica morte di una studentessa che devasta gravemente gli equilibri. Il dolore dei ragazzi si traduce immediatamente in rabbia e la rabbia, alimentata da interrogativi esistenziali troppo difficili da affrontare, si traduce in caccia: caccia al colpevole, caccia al nemico. Una scorciatoia emotiva che impatta, fatalmente, contro il nuovo professore: il colpevole perfetto, il nemico perfetto. Esplorando i torti e le ragioni, i buoni e i cattivi Class Enemy smonta le certezze più categoriche e invita a riflettere, tanto gli adolescenti quanto gli adulti, sulle sfumature.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Titolo originale: Razredni sovražnik
Anno: 2013
Nazione: Slovenia
Distribuzione: Tucker Film
Durata: 112 min
Data uscita in Italia: 09 ottobre 2014
Genere: drammatico
CINEFORUM
Elliot James Langridge
Christian McKay
James Lance
Lisa Stansfield
Steve Coogan
Al suo primo lungometraggio, la fotografa di moda Elaine Constantine rivisita il periodo di massimo splendore del Northern Soul. 1974, Lancashire, Inghilterra del Nord. John e Matt, adolescenti della classe operaia, condividono l’insofferenza per la realtà di provincia in cui vivono e sognano di andare in America per scovare rare incisioni di musica soul che li faranno diventare famosi dj. Il film segue le vicende di questa forte amicizia messa alla prova dalla loro stessa passione, segnata da nuovi incontri, rivalità, eccessi, violenza e abuso di droga. La storia di una cultura giovanile che ha cambiato una generazione e influenzato cantautori, produttori, dj e designer per i decenni a venire: la storia del Northern Soul.
fonte web: www.northernsoulthefilm.com
Anno: 2014
Nazione: UK
Distribuzione: Tucker Film
Durata: 99 min
Data uscita in Italia: n.d.
Genere: drammatico
CINEFORUM - INGRESSO SINGOLO a soli 3 € - con questa riduzione il Teatro Montegrappa aderisce alla campagna promozionale #CinemaDays 2015
Amir: Peyman Moaadi
Sara: Negar Javaherian
Signor Mosayebi: Mani Haghighi
La tata: Elham Korda
Nazi: Roshanak Gerami
Shifa: Mehrnoosh Shahhosseini
Un commerciante: Alireza Ostadi
Come nei film di Ashgar Farhadi (About Elly, Una separazione), il cinema iraniano continua l’indagine generazionale sulla media borghesia del Paese. Lo fa raccontando una vicenda racchiusa tra le pareti di un appartamento di Teheran ma capace di aprirsi a interrogativi universali. Melbourne è la destinazione di una giovane coppia che conta di perfezionarvi gli studi. Mentre assaporano la partenza, l’imprevisto entra in casa loro sotto forma di un’innocente neonato, figlio dei vicini, depositato lì da una babysitter prima di sparire. Da questo momento in poi il clima festoso vira in tragedia costringendo lo spettatore, inizialmente a proprio agio, a specchiarsi nei protagonisti mentre cuociono al fuoco lento della paura, della rabbia, delle bugie. Siamo nell’ambito del “Kammerspielfilm”, il dramma da camera caro all’espressionismo: unità di tempo e luogo e impostazione teatrale. Un plauso agli attori, che sostengono con umanità una storia tutta costruita intorno a loro. Un’opera prima che affronta la forza violenta dell`imprevedibilità con un finale tesissimo e ben orchestrato, Melbourne sembra un film di Polanski girato con la semplicità di Hitchcock.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2014
Nazione: Iran
Distribuzione: Microcinema
Durata: 93 min
Data uscita in Italia: 27 novembre 2014
Genere: drammatico
CINEFORUM
Maria: María Mercedes Croy
Juana: María Telón
Manuel: Manuel Manuel Antún
Ignacio: Justo Lorenzo
El Pepe: Marvin Coroy
Ambientato in Guatemala, nel cuore di comunità di etnia maya, Vulcano racconta un mondo sospeso tra credenze ancestrali ed echi lontani di modernità. Protagonista del film è la giovanissima María, che vive e lavora con la sua famiglia in una piantagione di caffè alle pendici di un vulcano. Nonostante sogni di andare nella "grande città", la sua condizione non le permette di cambiare il proprio destino: a breve la aspetta un matrimonio combinato con Ignacio, il supervisore della piantagione. L`unica via d`uscita si chiama Pepe, un giovane raccoglitore di caffè che vorrebbe andare negli Stati Uniti… Jayro Bustamante ha vissuto da bambino nelle zone guatemalteche abitate dai Maya e circondate da vulcani. Ne conosce quindi linguaggi e tradizioni che costituiscono la base di un film che vuole essere al contempo un ritratto etnograficamente documentato di una civiltà che conserva riti ancestrali e la denuncia di un traffico aberrante. Avvalendosi della collaborazione dei nativi, è riuscito ad infondere al suo primo lungometraggio la forza del realismo senza rimanere necessariamente legato allo sguardo documentaristico. Quella di Maria è una storia che si segue con partecipazione con in più la consapevolezza che si tratta di una storia vera. Purtroppo.
fonte web: www.mymovies.it
Anno: 2015
Nazione: Guatemala/Francia
Distribuzione: Parthénos
Durata: 93 min
Data uscita in Italia: 11 giugno 2015
Genere: drammatico
CINEFORUM - primo appuntamento del ciclo DONNE DA UN ALTRO MONDO - GUATEMALA
Il documentario indaga la complessa realtà dell`Adhd,un fenomeno controverso e una vera emergenza sanitaria, tanto che perfino l`ONU ha lanciato l`allarme. Com`è potuto accadere? E perché ogni giorno, nonostante non vi siano ancora prove sufficienti che si tratti di una malattia, si continuano a curare con gli psicofarmaci milioni di bambini nel mondo? Stiamo prestando attenzione a qualcosa che ci era sfuggito per secoli o è la società oggi a non avere più il tempo di prestare attenzione al mondo dell`infanzia?
La comunità scientifica dibatte e si divide da più di 50 anni su cosa sia veramente l’ADHD, il deficit dell`attenzione e iperattività. Di certo c’è che i test di laboratorio e i criteri utilizzati per la diagnosi sono limitati e la cura farmacologica non è senza conseguenze: l’atomexina produce allucinazioni, gravi danni epatici e tendenze suicide, e il metilfenidato è un’anfetamina, classificata dalla DEA (Drug Enforcement Administration) nello stesso gruppo dei narcotici, insieme con l’eroina, la morfina e la cocaina. In un viaggio tra Europa e Stati Uniti d’America, tra laboratori di genetica e di Brain Imaging, aule universitarie e scuole elementari, il dibattito scientifico prende corpo, intrecciandosi e alternandosi alle voci dei protagonisti, bambini e adolescenti, e dei loro genitori.
fonte web: www.filmtv.it
Anno: 2012
Nazione: Italia/Germania
Distribuzione: Microcinema
Durata: 76 min
Data uscita in Italia: 26 giugno 2014
Genere: documentario
CINEFORUM - FUORI RASSEGNA - presente in sala: dott. Simone Zara, psicologo
I fratelli Messina sono i proprietari di Yesmoke, una piccola fabbrica di sigarette con sede a Settimo Torinese, in Piemonte, che fondano nel 2007 dopo essere stati costretti a chiudere il loro sito di vendita online di sigarette. La loro attività infastidiva le grandi multinazionali del tabacco, prima fra tutte la Philip Morris che gli intenta causa e li obbliga all`oscuramento del sito. Ma i fratelli Messina decidono di continuare il business e di non accettare le regole imposte dal "sistema tabacco" e dalle lobbies.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2014
Nazione: Italia
Distribuzione: Indyca in collaborazione con I Wonder Pictures
Durata: 90 min
Data uscita in Italia: 19 marzo 2015
Genere: documentario
CINEFORUM
Elia Saman
Raffaele Guarna
Matilde Gardini
Graziella Marota
Serge Latouche
Sista Bramini
Gianluca Foresi
Sulle tracce dell’eroe fenicio Cadmo, cui il mito attribuisce l’introduzione in Grecia dell’alfabeto, Nicola, trentenne incerto sul futuro, e il fratello Elia, dieci anni, intraprendono un viaggio in Italia alla ricerca di un nuovo linguaggio, per ridare alle cose il loro giusto nome e restituire un senso alle parole. In questo peregrinare, fatto di volti e luoghi, realtà dolorose e memorie storiche, la strada diventa percorso di formazione e insieme di esplorazione immaginaria. Al confine tra documentario e finzione, il film racconta le speranze del Paese che sarà.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Opera prima scelta dall`Unicef per celebrare il 25esimo anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sostenuta dal Comitato Italiano per l’UNICEF per l’alto valore del messaggio contenuto, riconosciuto Film di interesse culturale nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema (MiBAC), inserito nelle proposte AGISCUOLA per l’anno 2014-2015, inserito da LIBERA nel concorso nazionale Regoliamoci!
Anno: 2014
Nazione: Italia
Distribuzione: Distribuzione Indipendente
Produzione: Indrapur Cinematografica
Durata: 77 min
Data uscita in Italia: 20 novembre 2014
Genere: docu-fiction
CINEFORUM - Proiezione dedicata alla Giornata Internazionale dei Diritti Dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Jude: Adam Driver
Mina: Alba Rohrwacher
Dr. Bill: Jake Weber
Victor Williams
Jennifer: Natalie Gold
Monica: Victoria Cartagena
Ufficiale Dugan: Cristina J. Huie
Ospite della festa nuziale: Toshiko Onizawa
Dr. Jacob: David Aaron Baker
Anne: Roberta Maxwell
Ufficiale Stern: Dennis Rees
Dana: Ginger Kearns
J.: Jason Selvig
Katherine O`Sullivan
Jude è americano, Mina è italiana. S’incontrano per caso a New York. S’innamorano, si sposano e presto avranno un bambino. Si trovano così in poco tempo dentro una nuova vita. Sin dai primi mesi di gravidanza Mina si convince che il suo sarà un bambino speciale. E` un infallibile istinto di madre a suggerirglielo. Suo figlio deve essere protetto dall`inquinamento del mondo esterno e per rispettarne la natura bisogna preservarne la purezza. Jude, per amore di Mina, la asseconda, fino a trovarsi un giorno di fronte ad una terribile verità: suo figlio non cresce ed è in pericolo di vita, deve fare presto per salvarlo. All`interno della coppia inizia una battaglia sotterranea, che condurrà ad una ricerca disperata di una soluzione nella quale le ragioni di tutti si confondono....
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2014
Nazione: Italia
Distribuzione: 01 Distribution
Produzione: Rai Cinema, Wildside
Durata: 109 min
Data uscita in Italia: 15 gennaio 2015
Genere: drammatico
CINEFORUM - VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO
Meaza Ashenafi: Meron Getnet
Hirut Assefa: Tizita Hagere
Rahel Teshome
Etaferawteshager: Shetaye Abreha
Il signor Assefa: Mekonen Laeake
La signora Assefa: Meaza Tekle
Membere Yohannes: Haregewoin Assefa
A sole tre ore da Addis Abeba, Hirut, una sveglia ragazzina di 14 anni, mentre sta tornando a casa da scuola viene aggredita e rapita da un gruppo di uomini a cavallo. Hirut riesce ad afferrare un fucile e, nel tentativo di fuggire, spara uccidendo Tadele, ideatore del rapimento nonché suo "aspirante futuro sposo". Nel villaggio di Hirut e Tadele, cosi come nel resto dell`Etiopia, la pratica del rapimento a scopo di matrimonio, è una delle tradizioni più antiche e radicate, e la ribellione di Hirut, che uccide l`uomo che l`ha scelta, non le lascia possibilità di scampo. Nel frattempo, ad Addis Abeba, una giovane donna avvocato, Meaza Ashenafi , si batte con tenacia e determinazione per difendere i diritti dei più deboli; tramite l`attività di ANDENET, un`associazione di donne avvocato, offre assistenza legale gratuita a coloro che non se la possono permettere. Obiettivo di Meaza è far rispettare la legge ufficiale del Paese, rendendo così inefficaci le decisioni prese, secondo consuetudine, dai consigli tradizionali popolari. Meaza viene a conoscenza dell`arresto di Hirut e cerca di farsi affidare il caso per dimostrare che la ragazzina ha agito per legittima difesa e proteggerla quindi dalla vendetta dei familiari del defunto e dal carcere a vita imposto dalla legge. Pur di salvarla, Meaza è disposta a correre il rischio di vedere vanificati i risultati ottenuti fino a quel momento dall`Associazione, e a mettere in gioco il suo stesso futuro.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2014
Nazione: Etiopia/USA
Distribuzione: Satine Film
Durata: 98 min
Data uscita in Italia: 22 gennaio 2015
Genere: drammatico
CINEFORUM - secondo appuntamento del ciclo DONNE DA UN ALTRO MONDO - ETIOPIA - Proiezione dedicata alla Giornata Internazionale per l`Eliminazione della Violenza Contro la Donna
Adèle Haenel: Chloé
Vincent Rottiers: Joseph
Rochdy Labidi: Karim
Jacques Bonnaffé: Doran
Aurélia Petit: madre di Joseph
Galamelah Lagra: Djamel
Joseph e Joe sono un fratello e una sorella cresciuti senza genitori né educazione. Sono sempre vissuti da soli, per strada, con un unico sogno a dar loro forza per andare avanti: una casa tutta loro dove vivere come una vera famiglia. Nessuno sembra essere disposto ad aiutarli: la legge non li tutela, gli adulti li evitano, la società li spinge ai margini. Loro, però, continuano imperterriti la corsa verso una vita migliore con la speranza che prima o poi il sogno possa finalmente trasformarsi in realtà.
fonte web: http://www.comingsoon.it
ANNO: 2002
PAESE: Francia
PRODUZIONE: PRODUCTIONS LAZENNEC
DURATA: 105`
GENERE: Drammatico
riapertura CINEFORUM - primo appuntamento TRILOGIA ADÈLE HAENEL
Pauline Acquart: Marie
Louise Blachère: Anne
Adèle Haenel: Floriane
Warren Jacquin: François
Presentato a Cannes 2007 nella sezione Un certain regard, l`opera prima di Céline Sciamma è un film dedicato alla scoperta del primo amore da parte di tre quindicenni che gareggiano con passione sia coi loro sentimenti che nel nuoto sincronizzato.
L`amicizia che lega Marie e Anne rischia di finire quando Marie rimane colpita dall`esibizione di nuoto sincronizzato di Floriane e se ne innamora. Intenzionata a conoscerla, le chiede timidamente di poter assistere alle prove in piscina. Lei accetta, ma solo in cambio di un favore...
Interpretato da attrici non professioniste ad eccezione di Adèle Haenel, vista prima soltanto in Les Diables (2002).
Produzione: Francia
Anno: 2007
Genere: Drammatico
durata: 85`
CINEFORUM - secondo incontro TRILOGIA ADÈLE HAENEL - film non uscito nelle sale italiane - proiettato in versione originale SOTTOTITOLATO IN ITALIANO
Madeleine: Adèle Haenel
Arnaud: Kévin Azaïs
Manu Labrède: Antoine Laurent
Hélène Labrède: Brigitte Roüan
Xavier: William Lebghil
Victor: Thibault Berducat
tenente Schliefer: Nicolas Wanczycki
Reclutatore: Frederic Pellegeay
Ruiz: Steve Tientcheu
Consulente funerario: Franc Bruneau
Inès Beaulieu: Léa Pèlletant
Tra gli amici e l`azienda di famiglia, l`estate di Arnaud si preannuncia tranquilla fino al momento in cui incontra Madeleine, tanto bella quanto fragile e appassionata di muscoli e profezie catastrofiche. Arnaud non si aspetta nulla mentre Madeleine si sta preparando al peggio e alla fine del mondo. Tra i due, nasce una storia d`amore e di sopravvivenza (o entrambe?), fuori da ogni canone prestabilito.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Titolo originale: Les combattants - Love at First Fight
Anno: 2014
Nazione: Francia
Distribuzione: Nomad Film
Durata: 100 min
Data uscita in Italia: 16 aprile 2015
Genere: commedia
CINEFORUM - ultimo appuntamento TRILOGIA ADÈLE HAENEL
Sandra Toffolatti
Laurence Olivieri
Lorenzo Luzzatto è un adolescente, nato a New York e inviato a Venezia, città originaria della famiglia di sua madre. Grazie alla zia potrà apprendere quello che accadde nel recente passato del Ghetto veneziano.
Il film ricostruisce la storia del ghetto più antico d’Europa grazie ai ricordi e alle testimonianze di ‘testimoni eccellenti’, custodi della memoria e della complessa evoluzione della comunità ebraica di Venezia. Ciascuno approfondirà un tema: le origini, la relazione tra gli ebrei e il governo della Serenissima, tra ebrei di diverse lingue e culture, i grandi personaggi della storia del ghetto, i mestieri permessi, il denaro, la cabala, il cibo, la lingua giudaico veneziana, le persecuzioni, l’integrazione.
Film riconosciuto di interesse culturale con contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale per il Cinema, realizzato con il contributo di Assicurazioni Generali, in collaborazione con Regione del Veneto, Venice Film Commission, il Comitato dei 500 Anni del Ghetto di Venezia, con il patrocinio della Città di Venezia-Assessorato alla Attività Culturali, con il sostegno di Centre National Du Cinema Et De L’Image Animee, Region Alsace, Communaute Urbaine De Strasbourg, in collaborazione con Fondation Pour La Memoire De La Shoah, con il contributo di AB Thématiques Pour Tout L’Histoire.
fonte web: http://tangramfilm.it/
Anno: 2015
Nazione: Italia, Francia
Distribuzione: Tangran Film
Durata: 54 min
Genere: documentario
A CIASCUNO IL SUO - FUORI RASSEGNA - PROIEZIONE SPECIALE DEDICATA AL GIORNO DELLA MEMORIA
Vera J. Martin
Vera è la storia di Vera Martin, nata a Zagabria nel 1924 in una grande famiglia ebraica. A 16 anni, nella Dalmazia italiana dove s’era rifugiata, un carabiniere si rifiutò di rimandarla indietro nella Zagabria occupata dai Nazisti. La aiutò a passare in Italia dove da allora Vera ha sempre vissuto. Vera parla circa dieci lingue. Dopo la guerra, lavorò per gli Alleati controllando le trasmissioni radiofoniche di Tito, dopodiché ha lavorato sessant’anni come giornalista. Solo poco a poco, nel dopoguerra, capì di essere l’unica sopravvissuta della sua famiglia – tutti i suoi cari erano morti.
Vera è anche la storia di una nascita. Quando è andata in pensione, Vera ha finalmente realizzato il sogno della vita: allevare purosangue. Possiede due bellissime cavalle: Isabella e Anaxandra, entrambe discendenti di campioni, e le cura quasi completamente da sola. Per giorni, prima del parto di Isabella, Vera si preoccupa della sua gravidanza, teme che qualcosa possa andare storto, che il puledro rimanga incastrato… C’è la tensione dei giorni di attesa, poi il travaglio, infine il miracolo: una nuova vita! Due anni dopo, quel puledrino appena nato è diventato un bellissimo cavallo che si allena per le corse…
L’intreccio di queste due linee narrative (una storia di morte, una di vita) creano la struttura del film. Con la sua presenza, humour, grazia e forza, Vera è testimone di entrambe.
“Vera” è stato sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBACT) – Interesse Culturale Nazionale
fonte web: http://tangramfilm.it/
Anno: 2010
Nazione: Italia
Distribuzione: Tangran Film
Durata: 48 min
Genere: documentario
A CIASCUNO IL SUO - FUORI RASSEGNA - PROIEZIONE SPECIALE DEDICATA AL GIORNO DELLA MEMORIA
Viviane: Ronit Elkabetz
Elisha: Simon Abkarian
Carmel: Menashe Noy
Rabbi Shimon: Sasson Gabai
Il Presidente della Corte: Eli Gornstein
Meir: Albert Iluz
Galia: Keren Mor
Evelyn Ben Chouchan: Evelyn Hagoel
David: David Ohayon
Shmuel Azoulay: Abraham Celektar
In Israele, non c`è matrimonio il civile e il divorzio civile. Solo i rabbini possono decidere sul matrimonio e sul suo scioglimento. Ma questa soluzione è possibile solo con il pieno consenso del marito, che in ultima analisi, detiene più potere di giudici. Viviane Amsalem ha chiesto il divorzio tre anni, ma il marito Eliseo lo ha rifiutato. Viviane lotta con determinazione per la sua libertà contro la fredda intransigenza del marito e il ruolo ambiguo dei giudici, che giudicano tutto tranne la richiesta iniziale.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Titolo originale: Le procès de Viviane Amsalem
Anno: 2014
Nazione: Francia / Israele
Distribuzione: Parthenos srl
Durata: 115 min
Data uscita in Italia: 27 novembre 2014
Genere: drammatico
CINEFORUM - terzo appuntamento del ciclo DONNE DA UN ALTRO MONDO - ISRAELE
Al tempo del suo incarico come proiezionista presso la residenza del dittatore Tito, Aleksandar Leka Konstantinović ha proiettato ben 8801 pellicole in trentadue anni. Cinefilo appassionato, il Maresciallo Tito commentava a penna le sceneggiature, subiva il fascino di John Wayne e Kirk Douglas, e per interpretare se stesso volle niente meno che Richard Burton. Dai sovietici aveva compreso l`importanza del cinema come arma di propaganda e non badò a spese per edificare la mitologia della guerra partigiana della Jugoslavia contro il nemico nazista. La storia raccontata da Mila Turajlić è la storia di un`immagine. Di come sia costruita, di quanto sia potente, della memoria di sé che lascia un`immagine: in questo caso quella della Jugoslavia, un paese unito solo e soltanto sotto il governo liberticida di Tito, che è collassato rovinosamente poco dopo la sua morte. Oggi, le rovine storiche e ideologiche di quel tempo e di quello Stato coincidono con le rovine della città del cinema di Belgrado, teatro negli anni Sessanta di colossali coproduzioni (destinate e portare dollari nel paese) e passerella di divi eterni, da Alain Delon a Orson Welles, da Hitchcock a Sophia Loren. (Il nostro Giuseppe De Santis ci girò La strada lunga un anno). Mentre le gigantesche scenografie e le sartorie zeppe di costumi di scena accumulano la polvere e perdono il senso, la regista interroga, tra gli altri, Leka, il proiezionista del dittatore, e Veljko Bulajić, il regista de La battaglia della Neretvna (con Yul Brinner e Franco Nero), e soprattutto offre al pubblico del suo film una quantità straordinaria di materiale di repertorio, spezzoni di film, fotografie, ricordi di prima mano, che ancora una volta raccontano la coincidenza tra storia nazionale e storia del cinema, la leggenda di "un paese che non c`è più, se non nei film."
Fonte web: Marianna Cappi - www.mymovies.it
Presentato al 22. Trieste Film Festival - vincitore del premio Alpe Adria Cinema per il Miglior Documentario - Chicago International Film Festival - Golden Hugo per il Miglior Film documentario - FIPRESCI Serbia – Miglior documentario serbo nel 2011.
Titolo originale: Cinema Komunisto
Anno: 2010
Nazione: Serbia
Distribuzione: Cineclub Internazionale
Durata: 101 min
Data uscita in Italia: 4 giugno 2015
Genere: documentaro
CINEFORUM
Lili: Zsófia Psotta
Dániel: Sándor Zsótér
Elza: Lili Horváth
uomo anziano: Szabolcs Thuróczy
Dog-catcher: Gergely Bánki
Bev: Lili Monori
Dog-catcher: Tamás Polgár
Il film racconta le disavventure di una ragazza e del suo migliore amico, un cane, in un mondo di vincitori e vinti, un mondo in cui il pedigree è un fattore decisivo. Il film intende così difendere la speranza per la pace e la convinzione che l`eterna guerra tra esseri superiori ed inferiori un giorno possa finire.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2014
Nazione: Ungheria
Distribuzione: Bolero film
Durata: 119 min
Data uscita in Italia: 9 aprile 2015
Genere: drammatico
CINEFORUM
Il castello racconta un anno dentro l’aeroporto intercontinentale di Malpensa, un luogo in cui la burocrazia, le procedure e il controllo mettono a dura prova la libertà degli individui, degli animali e delle merci che da lì transitano. L’aeroporto è un luogo strategico in cui si concentrano tutte le forze dell’ordine esistenti in un paese. Qui si sperimentano le nuove forme del controllo: un laboratorio permanente sulla sicurezza come nessun altro spazio pubblico riesce ad essere. Servizi Segreti italiani e stranieri, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Guardie giurate, cani anti-droga, anti-valuta e anti-esplosivo, telecamere ovunque e la paura sempre alimentata di un pericolo sconosciuto in arrivo. Osservando la vita dell’aeroporto componiamo, in quattro movimenti, il ritratto di una frontiera. Il castello è un film corale, a volte drammatico, a volte ironico, a volte contemplativo che procede per situazioni emblematiche nel corso delle quattro stagioni.
CINEFORUM
=Cast tecnico=
Regia:Carlo Lavagna
Sceneggiatura:Carlo Lavagna, Carlo Salsa, Chiara Barzini
Fotografia:Hélène Louvart
Scenografia:Fabrizio D`Arpino
Costumi:Zazie Gnecchi Ruscone
Arianna: Ondina Quadri
Marcello: Massimo Popolizio
Adele: Valentina Carnelutti
Celeste: Blu Yoshimi
Miriam Galanti
Martino: Eduardo Valdarnini
Arduino: Corrado Sassi
Arianna ha diciannove anni, ma non è ancora donna. All`inizio dell`estate, nel casale sul lago di Bolsena dove era cresciuta fino all`età di tre anni e in cui torna con i genitori, ritrova antiche memorie che la convincono a restare anche da sola. Arianna comincia a indagare sul proprio corpo e sul proprio passato; l`incontro con la giovane cugina Celeste - così diversa e femminile rispetto a lei - e la perdita della verginità con un ragazzo della sua età, la spingono a confrontarsi definitivamente con la sua vera natura. Ma è con se stessa e nel rapporto coi la famiglia, nodo irrisolto fin dall`infanzia, che Arianna deve trovare se stessa.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2015
Nazione: Italia
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
Produzione:Ring Film
Durata: 84 min
Data uscita in Italia: 24 September 2015
Genere: drammatico
CINEFORUM
=CAST TECNICO=
Regia:Laura Bispuri
Sceneggiatura:Francesca Manieri, Laura Bispuri
Fotografia:Vladan Radovic
Costumi:Grazia Colombini
Soggetto:Laura Bispuri
Hana/Mark: Alba Rohrwacher
Bernhard: Lars Eidinger
Lila: Flonja Kodheli
Jonida: Emily Ferratello
Stjefen: Luan Jaha
Gjergj: Bruno Shllaku
Katrina: Ilire Vinca Celaj
Hana da giovane: Drenica Selimaj
Lila da giovane: Dajana Selimaj
Girato tra l’Albania e Bolzano, il film è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Elvira Dones (Feltrinelli 2007), e racconta la storia di Hana, una bambina che cresce sulle montagne albanesi, dove vige una cultura arcaica, maschilista, basata sull’onore, che non riconosce alle donne alcuna libertà; padri, fratelli e mariti hanno su figlie, sorelle e mogli un vero e proprio potere di vita e di morte. Per sfuggire al suo destino Hana si appella proprio alla legge della sua terra, il Kanun: giura di rimanere vergine, prende il nome di Marc e si fa uomo, ottenendo così gli stessi diritti dei maschi, ma rinunciando alla sua femminilità e ad ogni forma di amore. Un rifiuto che diventerà la sua prigione. Ma qualcosa di vivo si agita sotto alle nuove vesti e questo sarà l’inizio di un viaggio a lungo rimandato.
Anno: 2014
Nazione: Italia / Francia / Svizzera / Albania
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
Produzione:Vivo film, Colorado Film, Rai Cinema, Bord Cadre films, Match Factory Productions, Era Film
Durata: 90 min
Data uscita in Italia: 19 marzo 2015
Genere: drammatico
CINEFORUM-quarto e ultimo appuntamento del ciclo DONNE DA UN ALTRO MONDO - ALBANIA
=Cast tecnico=
Regia:Paul Wright
Sceneggiatura:Paul Wright
Musiche:Erik Enocksson
Fotografia:Benjamin Kracun
Montaggio:Michael Aaglund
Scenografia:Simon Rogers
Costumi:Jo Thompson
Aaron: George MacKay
Cathy: Kate Dickie
Michael Smiley
Nichola Burley
Dr. Forbes: Brian McCardie
Michael: Jordan Young
Billy: Conor McCarron
il padre di Aaron: James Cunningham
Gavin Park
Davie: Lewis Howden
Iris: Sharon MacKenzie
Aiden: Dylan Bruce
Margo: Margo Lownie
Aaron, un giovane disadattato che vive in una remota comunità scozzese, è l`unico sopravvissuto di uno strano incidente di pesca che è costato la vita a cinque uomini, tra cui suo fratello maggiore. Incitato dalla superstizione locale, il villaggio incolpa Aaron per questa tragedia, facendo di lui un emarginato tra la sua stessa gente. Rifiutando fermamente di credere che suo fratello è morto, e accecato da dolore, follia e magia, Aaron esce in mare aperto per ritrovarlo.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Titolo originale: For Those in Peril
Anno: 2013
Nazione: Gran Bretagna
Distribuzione: Nomad Film
Durata: 93 min
Data uscita in Italia: 06 marzo 2014
Genere: drammatico
CINEFORUM
Anita Caprioli
Renato Carpentieri
Salvatore Cantalupo
Yle Vianello
Una ragazzina cresciuta in Svizzera torna a vivere con la madre in una Calabria sospesa tra modernità e tradizioni arcaiche.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2011
Nazione: Italia
Distribuzione: Cinecittà Luce
Durata: 100 min
Data uscita in Italia: 27 May 2011
Genere: drammatico
CINEFORUM
Matteo Creatini
Francesca Agostini
Nicola Nocchi
Miriana Raschillà
Bianca Ceravolo
Michele Crestacci
Bianca Nappi
Crisula Stafida
Francesco Acquaroli
Lisa Granuzza di Vita
Ambientato sul litorale pisano, Short Skin racconta di Edoardo, 17enne che soffre di una malformazione al prepuzio che lo rende impacciato nei rapporti con le ragazze e gli impedisce di avere orgasmi. Chiuso nel suo microcosmo privo di sesso, il ragazzo si ritrova fastidiosamente bombardato dall`argomento che non vorrebbe affrontare. L`amico ossessionato dal voler perdere la verginità, i genitori che sperino si dichiari alla ragazzina vicina di casa di cui è da sempre innamorato, la sorellina impegnata a cercare di far accoppiare il cane di famiglia. Ma il risvegliato interesse nei suo confronti della ragazza dei suoi sogni e una nuova amica conosciuta per caso lo costringono a uscire allo scoperto e affrontare le proprie paure.
fonte web: http://trovacinema.repubblica.it/
Anno: 2014
Nazione: Italia / Iran / Gran Bretagna
Distribuzione: Good Films
Durata: 86 min
Data uscita in Italia: 23 Aprile 2015
Genere: drammatico
CINEFORUM
A CIASCUNO IL SUO 2015-2016 - Donne da un altro Mondo - 4 appuntamenti dedicati alle sfide femminili in 4 diverse culture
Nessun evento presente
Stagione Teatrale 2016
Il mito di Arianna e del suo filo dorato è stata la prima fonte di ispirazione
di questo canovaccio originale, proprio come consuetudine diffusa
nelle migliori tradizioni della Commedia dell’Arte. Affondando poi
a piene mani negli immortali e sempre attuali drammi shakespeariani,
nelle stra-ordinarie fiabe teatrali di Gozzi e nella celebre favola europea
La Belle et la Bête, abbiamo creato la nostra storia di metamorfosi e
trasformazione. Abbiamo utilizzato la fiaba come espressione della tradizione
popolare per raccontare, attraverso il linguaggio delle maschere,
il profondo mutamento dell’essere umano dopo le innumerevoli prove,
ma anche la conflittuale realtà dei nostri giorni. La nostra eroina, la Bella
Arianna, va alla scoperta della sua autentica natura e attraverso l’incontro
con il suo primo amante - la Bestia - si misura con l’Ignoto, la Paura, il
Mistero. Un’avventura romantica, crudele e comica grazie alle maschere
della Commedia dell’Arte e agli esilaranti lazzi che le vedranno coinvolte
nelle più incredibili peripezie, dove solo un filo splendente potrà illuminare
la strada dei nostri eroi per portarli alla vera felicità!
ABBONAMENTO: SINGOLO Euro 48,00 / DUE ABBONAMENTI E 45,00 CIASCUNO
PACCHETTO FAMIGLIA (MIN. 3 ABB.) Euro 42,00 CIASCUNO
BIGLIETTO SINGOLO INGRESSO : Euro 10,00
acquistabili presso cassa del Teatro Montegrappa durante le proiezioni dei film (sabato, domenica e lunedì sera)
Un appartamento, quattro coppie e un letto ovale.
Le precedenti otto parole possono essere il riassunto semplice ma al tempo stesso complicatissimo di questa divertente commedia! Infatti un appartamento fa da cornice alla storia o meglio all`intreccio di tradimenti ed equivoci. E in questo appartamento, sono quattro le coppie che si aggirano: i padroni di casa, Philip e Joanna Markham, il socio di lui, Henry Lodge, con sua moglie Linda, gli amanti di quest`ultimi due, l`eccentrico arredatore Alistair e una cameriera tedesca, Silvia.
Tutti e otto pensano di avere a loro disposizione questo appartamento che invece, per una serie di equivoci e contrattempi, è trafficatissimo.
E infine un letto ovale. Un letto ovale è infatti il vero fulcro della storia attorno al quale ruotano doppi sensi, inganni, scene piccanti che troveranno una soluzione solo alla fine.....forse!
ABBONAMENTO: SINGOLO Euro 48,00 / DUE ABBONAMENTI E 45,00 CIASCUNO
PACCHETTO FAMIGLIA (MIN. 3 ABB.) Euro 42,00 CIASCUNO
BIGLIETTO SINGOLO INGRESSO : Euro 10,00
acquistabili presso cassa del Teatro Montegrappa durante le proiezioni dei film (sabato, domenica e lunedì sera)
Rapidi canovacci con frizzi e lazzi di eloquente fisicità e ritmi spassosi
che arrivano dritto in pancia agli spettatori. Trovate esilaranti
che catapultano il pubblico in un mondo surreale dove l’eclettico
Rado e il folletto Tuzza danno vita con leggerezza impazzita ad oggetti
strampalati, animali improbabili, situazioni inverosimili. I due
stralunati comici, tra inventiva, sorprese, poesia e allegria, conducono
il pubblico lungo un percorso fisico e sonoro che rispolvera
movenze, gesti e facce tipiche di altri eroi comici, dai Cartoon a
Charlot, a Stanlio & Ollio. Brillante intuizione di un comico che da
25 anni percorre i teatri della Germania, Valter Rado autore-attore-
regista, che in questo spettacolo riscopre il piacere della musica,
dei ritmi, del movimento e del divertirsi con un pubblico italiano.
Suo degno compagno l’affermato, funambolico, musicista Massimo
Tuzza, batterista virtuoso e percussionista esplosivo, che ritorna sul
palcoscenico teatrale dopo 25 anni a riscoprire il clown che è in lui.
ABBONAMENTO: SINGOLO Euro 48,00 / DUE ABBONAMENTI E 45,00 CIASCUNO
PACCHETTO FAMIGLIA (MIN. 3 ABB.) Euro 42,00 CIASCUNO
BIGLIETTO SINGOLO INGRESSO : Euro 10,00
acquistabili presso cassa del Teatro Montegrappa durante le proiezioni dei film (sabato, domenica e lunedì sera)
Il primo spettacolo di Marco e Pippo - l’unico duo che è un trio -
destinato esclusivamente al circuito teatrale!
Sapete che dentro il nostro cervello vive un contadino che lavora
senza soste 24 ore su 24?
Non smette mai di seminare, che ce ne accorgiamo o no. Ha un contratto
a tempo indeterminato...e non andrà mai in pensione!
Nello spettacolo “I pensieri sono semi” Marco e Pippo, l’unico duo
che è un trio, raccontano l’affascinante scoperta del “mondo agricolo”
attivo dentro di noi.
La scelta dei semi da piantare e la passione nel prendersi cura del
nostro campo sono gli elementi necessari per raccogliere frutti di
gioia. E se lo dicono loro fidiamoci: sono proprio tre semi!
ABBONAMENTO: SINGOLO Euro 48,00 / DUE ABBONAMENTI E 45,00 CIASCUNO
PACCHETTO FAMIGLIA (MIN. 3 ABB.) Euro 42,00 CIASCUNO
BIGLIETTO SINGOLO INGRESSO : Euro 10,00
Per info e prenotazioni biglietti: 3383175398
La vicenda ha come sfondo una Venezia frenetica, che aspetta con ansia
lo svolgersi della regata storica. In questo fondamentale momento
dell’anno un’intera famiglia, la famiglia del gondoliere Nane Spesema,
si prepara a presentare in gara il rampollo di casa Nane. Negli episodi
spassosi che compongono le giornate che precedono la regata si inserisce
in modo fortuito la comparsa di un vecchio mercante, Bortolo
Gavagni, che si scoprirà essere il vecchio “moroso” di nonna Rosa,
l’anziana padrona di casa. Fra equivoci, colpi di scena ed un po’ di
intrigo, dovuto alla misteriosa scomparsa di un portafogli, la vicenda
giungerà al più classico dei lieto fine, premiando tutti i personaggi con
un giusto riconoscimento.
ABBONAMENTO: SINGOLO Euro 48,00 / DUE ABBONAMENTI E 45,00 CIASCUNO
PACCHETTO FAMIGLIA (MIN. 3 ABB.) Euro 42,00 CIASCUNO
BIGLIETTO SINGOLO INGRESSO : Euro 10,00
acquistabili presso cassa del Teatro Montegrappa durante le proiezioni dei film (sabato, domenica e lunedì sera)
Cantieri Invisibili ci presenta uno spettacolo esilarante e poetico, che
incanterà grandi e bambini, un incantevole gioco teatrale di immagini
e suoni; 5 attori che ricoprono il ruolo di 15 personaggi.La regia è
affidata a Mario Gonzalez, maestro di fama internazionale che per
l’occasione ha diretto la compagnia veronese.
Teseo si sta preparando con Ippolita per le nozze, quando Egeo arriva
furibondo, e vuole che sua figlia Ermia sposi Demetrio invece di
Lisandro, di cui ne è innamorata. Lisandro ed Ermia decidono di fuggire
in segreto da Atene, ma prima di partire svelano il loro piano ad
Elena, che invece è innamorata di Demetrio, a cui svelerà la fuga. Nel
frattempo un gruppetto di artigiani, improvvisati attori, si arrabattano
per preparare una recita per le nozze di Teseo. Tutti si ritrovano nel
bosco, dove Puck si diverte a spaventare e cambiare le sorti dei quattro
innamorati. Il tutto culminerà in un finale esilarante.
ABBONAMENTO: SINGOLO Euro 48,00 / DUE ABBONAMENTI E 45,00 CIASCUNO
PACCHETTO FAMIGLIA (MIN. 3 ABB.) Euro 42,00 CIASCUNO
BIGLIETTO SINGOLO INGRESSO : Euro 10,00
acquistabili presso cassa del Teatro Montegrappa durante le proiezioni dei film (sabato, domenica e lunedì sera)
Cartellone scuola 2016
Tecnica utilizzata: teatro d’attore, pantomima e commedia dall`arte.
Età consigliata: 5-10 anni
Lo spettacolo è tratto dall`omonimo romanzo scritto nel 1865 dal reverendo e matematico inglese Charles Lutwidge Dodgson, da tutti conosciuto con lo pseudonimo di Lewis Carroll e narra le avventure della piccola Alice e del suo viaggio in un mondo strampalato e fantastico. Lo stile narrativo adottato dall`autore, i continui capovolgimenti di scena, le repentine espansioni e contrazioni della protagonista, le allucinate visioni, i doppi sensi, i paradossi, gli equivoci, e l`uso apparentemente insensato dei vocaboli, si prestano magnificamente ad una messa in scena divertente e colorata, riuscendo nel duplice scopo di divertire i bambini e porre l`attenzione sulla bellezza di un uso "divertito" del linguaggio e delle parole. Il divertente Cappellaio Matto, lo sbadato Topo, il pauroso Bianconiglio, l`eccentrico Bruco, popoleranno la scena, riempiendola di sorrisi e "meraviglie". Tra tutti spiccherà Alice, questa piccola peste piena di quell`invidiabile forza fatta dalla capacità di ribellarsi, di fare di testa propria, di saper sbagliare, di sfuggire prepotenze e forzature e tutto questo fatto come solo una bambina sa fare. Il romanzo del reverendo Carroll era rivoluzionario quando fu scritto (non si era mai vista in letteratura una bambina così cocciuta e indipendente) e lo rimane ancora oggi, riuscendo a parlare tanto ai bambini (con i colori, la tenerezza, il meraviglioso) quanto agli adulti (con il buon senso, il ragionamento e l`accoglienza). Il grande insegnamento di Alice è il valore di essere singoli, di essere unici, di determinarsi nella propria esistenza per abbracciare l`altro, il diverso da noi e questo non è affatto poco per una bambina che ha quasi centocinquant`anni.
Riteniamo che il nostro spettacolo possa inserirsi a pieno titolo all’interno del percorso didattico-educativo proposto dalla scuola, offrire un’occasione di reale accrescimento culturale e personale e sviluppare e favorire le capacità creative, la curiosità e la socializzazione tra pari verso cui tutte le Istituzioni Scolastiche tendono.
Trama e descrizione dello spettacolo
Io me ne frego! è una storia che narra l’amicizia di due ragazzi che si conoscono fin
dall’infanzia: il racconto svela un rapporto che nel tempo diventa oppressione di uno nei
confronti dell’altro. Biglia, questo è il soprannome del più debole, si rende conto dei
cambiamenti dell’amico, traviato da cattive compagnie, ma non vuole e non riesce a
rompere il legame che li unisce, accettando dunque angherie e vessazioni.
Allo stesso tempo l’altro procede inesorabilmente verso un tragico abbrutimento che lo
porterà a non riconoscere più il confine fra il lecito e l’illecito. L’amicizia, che all’inizio era
caratterizzata da una spensierata leggerezza, si incrina diventando una continua
prevaricazione: le parole facili che scorrevano fra i due ragazzi diventano macigni e tutto
sembra precipitare. Ma ad un certo punto Biglia, il sottomesso, trova il coraggio di dire no,
di ribellarsi, rompendo il silenzio e ostacolando le malefatte del suo persecutore.
PRESENTAZIONE SPETTACOLO
Questa è la storia di Tobia, un bambino di poche parole, che ama stare solo e
soprattutto ama disegnare mostri.
Ma è anche la storia dei suoi genitori, Cinzia e Augusto, che si disperano per il
fatto di avere un figlio così difficile.
Tobia è un bambino che non riesce a concentrarsi, che fatica a prendersi delle
responsabilità e che vive delle sue fantasie. Un bambino con un “punteggio basso”,
secondo gli standard educativi della maestra.
Ma Tobia è anche un bambino ricco e pieno di risorse che, attraverso i suoi
disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e ci mostra la meraviglia del
suo immaginario.
Gaston Bachelard la chiama “reverie”: la capacità immaginativa di abbandono alla
fantasia e ai sogni ad occhi aperti. E’ una risorse dal grande valore conoscitivo e
non un deficit di realtà.
Riconoscere e concedere il tempo della rêverie a un bambino o a un ragazzo, non
è cosa da poco, è una qualità della conoscenza che pochi adulti posseggono, una
forma di fiducia e rispetto verso il farsi di un`identità che è dovuta.
E allora:
Riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi?
Ci sono adulti che hanno voglia di ascoltare i sogni delle bambine e dei bambini?
E come sarebbe il nostro mostro se Tobia ci mettesse una matita in mano?
"Disegno mostri perché non sono razzisti, mangiano tutti"
Chi ha paura del lupo cattivo,
chi ha paura del buio,
chi ha paura della maestra,
chi ha paura dell’’uomo nero,
chi ha paura della strega malefica,
chi ha paura dei ragni,
chi ha paura di volare,
chi ha paura di star solo,
chi ha paura di essere abbandonato…
Quanti sono disposti a confessare le proprie paure? Pochi, quasi nessuno.
Tutti abbiamo paura, ma non dobbiamo aver paura di ammetterlo!
A volte basta una risata per vincere la paura!
E’ proprio questo il percorso che faranno due strani individui: il professor ARISTIDE MENELAO FANFULLA da LODI, studioso di “paura” e il suo aiutante MIRO VLADIMIRO, timoroso quanto basta a scatenare processi di identificazione nei bambini.
I due professori hanno la pretesa di liberare chiunque da qualsiasi paura, e lo faranno tramite la narrazione di storie originali e racconti che si perdono all’alba dei tempi fino all’epilogo finale, dove il buon Vladimiro supererà definitivamente le sue e le vostre paure.
Il Teatro Pirata, con la solita ironia, i pupazzi e le scenografie di Marina Montelli, una colonna sonora originale, mette in scena magiche suggestioni e momenti indimenticabili in cui le paure più profonde e inconfessate si scioglieranno grazie ad un divertente gioco teatrale.
Vi aspettiamo… per farvi ridere dalla PAURA!!!
Lo Spettacolo
Non si può vivere senza mangiare. Può succedere che mangiando si impari a vivere?
Questa è la divertente scommessa dello spettacolo che sulle “tavole“ del palcoscenico, cucina una piccola e istruttiva storia alimentare. Gli ingredienti sono: la comicità, l`appetito, il gusto dei cibi, i sapori delle storie, i colori delle ricette, la partecipazione dei piccoli e grandi spettatori ed un pizzico di fantasia.
Perché uno spettacolo? Buon Appetito! risponde ad una esigenza più volte espressa da insegnanti ed educatori incontrati in questi anni, che ha dato forza e conferma ad un desiderio da tempo cullato in Compagnia: dare voce al tema dell’educazione alimentare ed alle sue implicazioni educative, attraverso un’immaginaria scalata della Piramide
Alimentare.
Strutturato in un atto unico della durata di 65’, in Buon Appetito! si utilizzano linguaggi comunicativi diversi (racconto, canzoni, grafica, …), capaci, nella loro molteplicità, di raggiungere e coinvolgere spettatori di tutte le età.
La storia presentata è composta da una prima e una terza parte ambientate nel tempo presente in una realtà molto familiare a bambini e ragazzi; in queste due parti, con lievità e simpatia, si invitano gli spettatori ad interrogarsi circa la condotta alimentare individuale, suggerendo (senza traccia di tecnicismi e pedanteria) alcuni semplici consigli.
La seconda parte, quella centrale, è un’appassionante incursione in un mondo fantastico, dove attraverso l’avvincente stratagemma di insegnare ad un orco a mangiare sano, si amplificano e consolidano i messaggi prioritari di Buon Appetito!.
Dal punto di vista narrativo le tre parti dello spettacolo sono proposte senza soluzione di continuità e sono impreziosite da un’affascinante uso di scenografia, luci ed ambiente sonoro che ne amplificano la godibilità.
Dunque uno spettacolo da mangiare ‘a quattro palmenti’ come uno di quei piatti caldi e fumanti che rendono tutti felici e contenti!
Concerto di Natale 2016 - Rassegna di canti natalizi delle corali parrocchiali nella chiesa di San Pietro di Rosà
SCHOLA CANTORUM "S. ANNA" CHIESA DI S. ANNA
Direttore Silvano Piran
Organista Matteo Tomasello
SCHOLA CANTORUM "S. CAECILIA" CHIESA DI CUSINATI
Direttore Aldo Torresan
Organista Matteo Siviero
SCHOLA CANTORUM "S. ANTONIO ABATE" DUOMO DI ROSA`
Direttore Enea Voltolini
Organista Matteo Tomasello
CORO PARROCCHIALE CHIESA DI S. PIETRO
Direttore Filippo Baggio
Organista Matteo Tomasello
CORO DELLE MAMME DI CUSINATI DI ROSA`
Direttore M° Giorgio Siviero
Organista Sergio Siviero
CORO PICCOLE GEMME DI SAN PIETRO DI ROSA`
INGRESSO LIBERO
INFO: TEATRO MONTEGRAPPA Cell. 3383997200
fteatromontegrappa